Solo canapa?… Domande e risposte.

Davide dal Cucco imprenditore agricolo a Valli del Pasubio - Coltivazione della Canapa
Prosegue l’attività di coltivazione della Canapa 2021 destinata in parte alla produzione dell’olio e in parte alla vendita diretta delle infiorescenze.
Quest’anno sono varie le tipologie di Canapa piantate e sono in continua osservazione e studio dello sviluppo vegetativo e controllo delle insidie possibili (infestanti e parassiti a cui rispondo con la tecnica della lotta integrata, evitando pesticidi chimici e altre porcherie).
In questi giorni ho incontrato alcune persone che mi hanno fatto delle domande a cui di seguito provo a dare una risposta sintetica.

Perché fai l’agricoltore?

Questa è una domanda che spesso mi viene posta. “Perché fai fatica ogni giorno, invece che andare a lavorare in fabbrica o in un ufficio, al sicuro, senza troppi sbattimenti?”
Bene, non c’è una sola ragione, ma posso provare a sintetizzare in poche parole cosa mi ha fatto decidere di abbracciare l’agricoltura come fonte di sostentamento.
1. Stile di vita sano: stare all’aria aperta, fare fatica ogni giorno, mangiare quello che si produce,
2. Libertà: decido io i miei orari e mi gestisco come voglio… In realtà è la natura che comanda, ma è un buon “padrone” che premia e offre molto.
3. Riprendere le tradizioni di famiglia: perché i miei nonni, proprio dove oggi io coltivo, seminavano e raccoglievano per dar da mangiare alla famiglia.
Oggi fare agricoltura è diverso da allora. Il valore di questa fatica e dell’impatto positivo che può avere sul territorio e sulla comunità inizia ad essere compreso e riconosciuto.

Coltivi solo Canapa?

No, assolutamente. Coltivo anche patate, fagioli, fagiolini, cavolo nero, broccolo fiolaro e brassiccacee varie…
Per due motivi: il primo è che non voglio finire per praticare una agricoltura intensiva e preferisco la rotazione delle colture che aiuta a mantenere una terra in buona salute.
E poi mi piace produrre la verdura che poi metto in tavola e mangio; adoro venderla e far contente altre persone che tornano ad acquistare da me.

Hai fagioli classici Borlotti?

No. Sto selezionando cinque varietà antiche: gusti intensi d’altri tempi, sono buonissimi.
Ma la varietà “Regina” è davvero la più strepitosa. Viene coltivata dalla mia famiglia fin dai primi del ‘900; li commercializzo come “Le fagiole de me nona” e sono apprezzatissime anche dai palati più esigenti. È una sorta di prezioso “testimone” che con orgoglio porto avanti: è un lungo processo che ho iniziato quando ho aperto l’attività agricola, richiede pazienza ed attenzione.

E con le patate come va?

Benone. Quest’anno in contrada abbiamo raccolto molto e venderemo con un brand speciale che valorizza il territorio e le tradizioni. Qui le patate vengono bene perché la terra di montagna è buona. Non è facile coltivarle quassù, soprattutto perché non ho meccanizzazione dei processi e faccio tutto a mano. Però vi assicuro che ne vale la pena: il gusto è intenso, le texture sono ottime (a detta dei cuochi che le acquistano) e, a seconda della qualità, si prestano a molteplici usi, dando sempre soddisfazione a chi cucina e a chi mangia.

Fai tutto da solo?

Per una buona parte dei lavori in campo si. Ma ho anche l’aiuto della mia famiglia e qualche buon amico. E poi sta nascendo una piccola rete spontanea: anche tra vicini di campo ci aiutiamo, come facevano i nostri nonni.

Fai qualche mercatino dove porti i tuoi prodotti?

Certo, li faccio spesso, almeno quelli nei dintorni. Il prossimo è Valli 400, un evento unico che celebra il mercato domenicale di Valli del Pasubio. Una bella occasione per avvicinarsi alla montagna, alle sue meraviglie e alle opportunità che può offrire. Venite a trovarmi, sarò presente con tutti i miei prodotti, dall’Olio di Canapa alle brassiccacee, dalle patate alle infiorescence di Canapa, dai fagioli antichi alle verze.

mostra mercato - canapa - valli del pasubio

Sabato 25 settembre dalle 15 alle 22
e domenica 26 settembre dalle 9 alle 22,
nelle vie del centro di Valli del Pasubio.

Non mancate!
Davide