Patate di montagna, raccolto 2021

patate di montagna - valli del pasubio

Le cosiddette “patate di montagna” sono uno degli ortaggi (tuberi) che fanno parte del programma di rotazione delle colture assieme alla Canapa, tra le valli del Pasubio dove risiede la nostra azienda agricola.
Anche quest’anno possiamo far felici tanti amici e clienti grazie ad un soddisfacente raccolto.

Qual è la differenza tra patate di montagna e patate di “comuni”?

La terra è la prima cosa che appare agli occhi. Si, perché le patate che coltiviamo qui, non vengono lavate e conservano fino al confezionamento, qualche traccia di terra. Terra buona che conferisce loro un gusto differente, più intenso, di carattere.
E poi c’è la texture, che è molto apprezzata – a seconda della qualità – soprattutto da chi le lavora professionalmente (chef, ristoratori).
Un’altra ragione per preferirle è quello che non si vede e non si sente: la chimica. Esatto, non usiamo alcun prodotto chimico per la concimazione o la difesa dagli insetti infestanti. Preferiamo tecniche diverse, quali la lotta integrata o i vecchi metodi dei nostri avi che conoscevano bene la loro terra e sapevano come mantenerla sempre buona.

Cicero, le patate dai mille usi.

Assieme alle Premura (precosi, simili alle Cornette), quest’anno abbiamo seminato e raccolto le Cicero, una varietà medio-tardiva a polpa liscia e compatta giallo chiaro, buccia gialla, ovale uniforme, molto richiesta per la sua resa eccellente.
È una patata molto conosciuta in Veneto e nelle altre regioni del nord Italia, soprattutto nelle zone montane.
Preferire questa patata significa essere dei buongustai ma non solo. Vuol dire anche sostenere una agricoltura gentile verso la terra, un piccolo sistema economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle persone.

Come acquistare le nostre patate di montagna?

Semplice, contattandoci tramite il form di richiesta informazioni oppure incontrandoci in uno dei prossimi mercatini a cui parteciperemo.
Tornate a trovarci sul sito per aggiornarvi sulle prossime novità oppure seguiteci sui nostri social Facebook e Instagram.

Solo canapa?… Domande e risposte.

Davide dal Cucco imprenditore agricolo a Valli del Pasubio - Coltivazione della Canapa
Prosegue l’attività di coltivazione della Canapa 2021 destinata in parte alla produzione dell’olio e in parte alla vendita diretta delle infiorescenze.
Quest’anno sono varie le tipologie di Canapa piantate e sono in continua osservazione e studio dello sviluppo vegetativo e controllo delle insidie possibili (infestanti e parassiti a cui rispondo con la tecnica della lotta integrata, evitando pesticidi chimici e altre porcherie).
In questi giorni ho incontrato alcune persone che mi hanno fatto delle domande a cui di seguito provo a dare una risposta sintetica.

Perché fai l’agricoltore?

Questa è una domanda che spesso mi viene posta. “Perché fai fatica ogni giorno, invece che andare a lavorare in fabbrica o in un ufficio, al sicuro, senza troppi sbattimenti?”
Bene, non c’è una sola ragione, ma posso provare a sintetizzare in poche parole cosa mi ha fatto decidere di abbracciare l’agricoltura come fonte di sostentamento.
1. Stile di vita sano: stare all’aria aperta, fare fatica ogni giorno, mangiare quello che si produce,
2. Libertà: decido io i miei orari e mi gestisco come voglio… In realtà è la natura che comanda, ma è un buon “padrone” che premia e offre molto.
3. Riprendere le tradizioni di famiglia: perché i miei nonni, proprio dove oggi io coltivo, seminavano e raccoglievano per dar da mangiare alla famiglia.
Oggi fare agricoltura è diverso da allora. Il valore di questa fatica e dell’impatto positivo che può avere sul territorio e sulla comunità inizia ad essere compreso e riconosciuto.

Coltivi solo Canapa?

No, assolutamente. Coltivo anche patate, fagioli, fagiolini, cavolo nero, broccolo fiolaro e brassiccacee varie…
Per due motivi: il primo è che non voglio finire per praticare una agricoltura intensiva e preferisco la rotazione delle colture che aiuta a mantenere una terra in buona salute.
E poi mi piace produrre la verdura che poi metto in tavola e mangio; adoro venderla e far contente altre persone che tornano ad acquistare da me.

Hai fagioli classici Borlotti?

No. Sto selezionando cinque varietà antiche: gusti intensi d’altri tempi, sono buonissimi.
Ma la varietà “Regina” è davvero la più strepitosa. Viene coltivata dalla mia famiglia fin dai primi del ‘900; li commercializzo come “Le fagiole de me nona” e sono apprezzatissime anche dai palati più esigenti. È una sorta di prezioso “testimone” che con orgoglio porto avanti: è un lungo processo che ho iniziato quando ho aperto l’attività agricola, richiede pazienza ed attenzione.

E con le patate come va?

Benone. Quest’anno in contrada abbiamo raccolto molto e venderemo con un brand speciale che valorizza il territorio e le tradizioni. Qui le patate vengono bene perché la terra di montagna è buona. Non è facile coltivarle quassù, soprattutto perché non ho meccanizzazione dei processi e faccio tutto a mano. Però vi assicuro che ne vale la pena: il gusto è intenso, le texture sono ottime (a detta dei cuochi che le acquistano) e, a seconda della qualità, si prestano a molteplici usi, dando sempre soddisfazione a chi cucina e a chi mangia.

Fai tutto da solo?

Per una buona parte dei lavori in campo si. Ma ho anche l’aiuto della mia famiglia e qualche buon amico. E poi sta nascendo una piccola rete spontanea: anche tra vicini di campo ci aiutiamo, come facevano i nostri nonni.

Fai qualche mercatino dove porti i tuoi prodotti?

Certo, li faccio spesso, almeno quelli nei dintorni. Il prossimo è Valli 400, un evento unico che celebra il mercato domenicale di Valli del Pasubio. Una bella occasione per avvicinarsi alla montagna, alle sue meraviglie e alle opportunità che può offrire. Venite a trovarmi, sarò presente con tutti i miei prodotti, dall’Olio di Canapa alle brassiccacee, dalle patate alle infiorescence di Canapa, dai fagioli antichi alle verze.

mostra mercato - canapa - valli del pasubio

Sabato 25 settembre dalle 15 alle 22
e domenica 26 settembre dalle 9 alle 22,
nelle vie del centro di Valli del Pasubio.

Non mancate!
Davide